I CUCCIOLI DI ALFRIDO

12.36

UN NUOVO INIZIO

"La massima parte di ciò che veramente mi serve sapere su come vivere, cosa fare e in che modo comportarmi l’ ho imparata all’asilo. La saggezza non si trova al vertice della montagna degli studi superiori, bensì nei castelli di sabbia del giardino dell’infanzia. Queste sono le cose che ho appreso:
Dividere tutto con gli altri.
Giocare correttamente.
Non fare male alla gente.
Rimettere le cose al posto.
Sistemare il disordine.
Non prendere ciò che non è mio.
Dire che mi dispiace quando faccio del male a qualcuno.
Lavarmi le mani prima di mangiare.
I biscotti caldi e il latte freddo fanno bene.
Condurre una vita equilibrata: imparare qualcosa, pensare un po’ e disegnare, dipingere, cantare, ballare, suonare e lavorare un tanto al giorno.
Fare un riposino ogni pomeriggio.
Nel mondo, badare al traffico, tenere per mano e stare vicino agli altri.
Essere consapevole del meraviglioso.
Ricordare il seme nel vaso: le radici scendono, la pianta sale e nessuno sa veramente come e perché, ma tutti noi siamo così. I pesci rossi, i criceti, i topolini bianchi e persino il seme nel suo recipiente: tutti muoiono e noi pure.
Non dimenticare, infine, la prima parola che ho imparato, la più importante di tutte: GUARDARE.Tutto quello che mi serve sapere sta lì, da qualche parte: le regole Auree, l’amore, l’igiene alimentare, l’ecologia, la politica e il vivere assennatamente.
Basta scegliere uno qualsiasi tra questi precetti, elaborarlo in termini adulti e sofisticati e applicarlo alla famiglia, al lavoro, al governo, o al mondo in generale, e si dimostrerà vero, chiaro e incrollabile.
Pensate a come il mondo sarebbe migliore se noi tutti , l’intera umanità prendessimo latte e biscotti ogni pomeriggio alle tre e ci mettessimo poi sotto le coperte per un pisolino, o se tutti i governi si attenessero al principio basilare di rimettere ogni cosa dove l’ hanno trovata e di ripulire il proprio disordine.
Rimane sempre vero, a qualsiasi età, che quando si esce nel mondo è meglio tenersi per mano e rimanere uniti."
Robert Fulghum

I CUCCIOLI DI ALFRIDO

icucciolidialfrido2018@gmail.com


TEATRO DEL POPOLO IL PROGRESSO UNITE

cooperativa sociale

C'è un'isola-che-non-c'e per ogni bambino, e sono tutte differenti.

(Sir James Matthew Barrie)

Educatori qualificati

propongono un servizio basato sull'osservazione del bambino, in ogni suo aspetto e sul lavoro in équipe di tutto il personale, inteso come costante condivisione, della quotidianità e del progetto pedagogico. 

Apprendere giocando

con l'obbiettivo di offrire ai bambini e alle bambine opportunità di sviluppo armonico, attraverso una proposta basata sull'osservazione delle personali caratteristiche del gruppo di bambini che frequenta, sulle loro abilità cognitive, emotive e sociali.

 Attività creative

musicali, di lettura, esplorazioni all'aria aperta, vengono modulate attraverso l'esecuzione di micro progetti offerti ai bambini seguendo le linee metodologiche del progetto educativo. 

Che cos'è il pensiero magico dei bambini?


Tutti i genitori, i nonni e le insegnanti della materna ne fanno quotidianamente esperienza: il pensiero magico è un pensiero speciale, che si sviluppa dai due e rimane presente e vitale fino ai 7-8 anni di età e che rende i bambini capaci di trasformare la realtà, di nominarla in un altro modo. Un bambino può cucinare inverosimili piatti usando foglie, legnetti e sassi; parla con gli oggetti; cura un taglietto con un bacino; scaccia la paura del buio con una parola; va a dormire con un dinosauro che lo difenderà dai mostri...

Daniele Novara.